Bartolomeo era un pescatore ed ogni giorno andava in mare con la sua barca per pescare molti pesci e poterli vendere. Era il suo lavoro, gli piaceva perché amava il mare, il suo profumo e il rumore delle onde. Amava la sua barca che era grande, verde e arancione. Tutti i giorni molto presto, il pescatore lasciava il porto e navigava in mezzo al mare in cerca di pesci da poter vendere al mercato.
Stava là per molte ore, faceva una pausa per il pranzo, mangiava i panini che di solito gli preparava sua moglie Bea e mangiava due o tre mele rosse, le sue preferite! Poi un pisolino e di nuovo al lavoro. Da alcuni giorni però, il mare non regalava molti pesci e Bartolomeo non poteva fare bene il suo lavoro. Ma lui aveva la speranza che i pesci tornassero.
Una mattina Bartolomeo sentì un suono provenire dall’acqua e si avvicinò a vedere … C’era un delfino che sembrava lo chiamasse per giocare con lui, continuava a girare attorno alla barca di Bartolomeo che perse l’equilibrio e … SPLASH !
Cadde in mare ed il delfino si avvicinò, lo portò in un altro punto dove Bartolomeo vide moltissimi pesci. Il delfino saltava dentro e fuori dall’acqua, tra le onde, quasi ad invitare il pescatore a nuotare con lui. Bartolomeo era felicissimo perché aveva trovato la soluzione al suo problema, avrebbe potuto pescare pesci in quantità, sfamare la sua famiglia e portarli al mercato del pesce per ricavarne guadagno.
Tornò sulla barca, gettò le reti e dopo alcune ore tornò a casa con le ceste colme di pesci.
Bartolomeo da quel giorno riuscì a pescare in quantità ed ogni giorno incontrava l’amico delfino che ringraziava per l’aiuto, per la compagnia durante le lunghe giornate in mare e soprattutto per avergli donato di nuovo la speranza.
Il pescatore tornava a casa ogni sera stanco ma felice, con il sorriso sulle labbra e con la sua barca che era diventata azzurra come il mare, con un grande delfino disegnato che sembrava parlasse.
Lascia una risposta