Poche parole non posson bastare
quando di donna si vuol parlare,
questa poesia così è dedicata
ad ogni donna al mondo creata.
Donna è colei che un tempo che fu
disubbidì nel giardino a Gesù.
Ma con il tempo e l’ostinazione
ha migliorato la sua condizione.
Donna era schiava nell’antichità
senza diritti né dignità.
Oggi la donna si sveglia al mattino
fiera e orgogliosa del suo cammino.
Ci sono donne che fan carriera
escono all’alba e tornan di sera.
La donna è moglie, mamma, figlia
e tiene unita l’intera famiglia.
La donna spesso sa consolare
musica dolce è sentirla parlare,
con pazienza e un grande sorriso
la vita affronta in modo deciso.
Molti diritti la donna ha acquisito
ed ora tutti lo hanno capito
fin da bambina va rispettata,
curata, accudita e tanto amata.
In questi giorni di preoccupazione
le donne portino consolazione
e sappiano vivere sempre la vita
con entusiasmo e gioia infinita!
Ciao Silvia
Bellissima questa filastrocca…