La primavera era arrivata da alcune settimane e la piccola farfalla Lilli era stata catapultata in un posto che non conosceva perché una notte un forte vento aveva spostato lei e la sua famiglia lontano dal luogo in cui erano nate. Lilli non conosceva nessuno, volava vicino alle case ma in quel posto chiamato Valera Fratta sembrava che della primavera non sapesse niente nessuno. Tutto era buio, triste e spoglio.
Così un giorno chiese a mamma e papà: “Ma perché qui non c’è la primavera? Dove sono i fiori, gli animaletti e gli alberi con le nuove foglioline?“ La mamma rispose che forse per quel luogo così strano non era ancora arrivato il momento di rifiorire. Nessuno sapeva esattamente come avrebbero fatto a resistere e anche il papà era preoccupato. Ogni mattina la famiglia di farfalle usciva per fare un giro e cercare cibo. Ma della primavera davvero nessuna traccia, così Lilli decise di volare ancora più vicino alle case per capire cosa fosse successo in quel paese. Volò vicino alla finestra della cameretta di un bimbo, Dario e vide nei suoi occhi molta tristezza. La farfalla allora bussò e Dario aprì la finestra, poi chiese: “Tu puoi parlare con me?” Lilli rispose: “Sì, certamente, posso parlare con i bambini che credono alla magia. Io sono una farfalla speciale, magica. Tu sai perché in questo posto non è ancora arrivata la primavera?”
Dario rispose che anche lui e la sua famiglia stavano aspettando da alcuni giorni nuovi colori e nuovi profumi, ma la natura non si era ancora risvegliata.
Lilli allora promise al bimbo che avrebbe cercato una soluzione. La piccola farfalla così fece e volò fino all’albero in cui si era riparata la sua famiglia , chiese aiuto a papà, mamma e alla sorella Fanny. “Ho bisogno di aiuto, un bimbo mi ha detto che qui non c’è traccia della primavera per cui dovremmo aiutare noi la natura risvegliarsi!“ Così tutta la famiglia si mise al lavoro: il papà si occupò degli alberi andando vicino ad ogni tronco e sussurrando ai rami di far nascere nuove gemme. La mamma volò in tutti i prati, in tutti i giardini alla ricerca di fiori che avrebbero dovuto sbocciare. Fanny andò in cerca di animaletti da svegliare dopo il lungo sonno del letargo. Molte farfalle che vivevano in paesi vicino a Valera Fratta, vennero a sapere ciò che stava accadendo e decisero di volare in aiuto di Lilli e della sua famiglia. In pochi giorni la primavera apparve, con colori bellissimi, fiori profumati ed un sole che ancora timido. Segnava l’inizio della nuova stagione. Dario raccontò a tutti il grande lavoro di Lilli, della sua famiglia e dei suoi amici e da quel giorno Valera Fratta si riempì di bellissime farfalle colorate. Tutti bambini ne avevano vista almeno una volare vicino alla finestra della loro camera, le farfalle portarono anche la felicità e i sorrisi che sembravano perduti.
Da quel giorno Valera Fratta diventò un paese colorato grazie a molte farfalle, amiche fantastiche dei bambini e degli adulti, che avevano riscoperto la bellezza della fantasia.
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