Articolo di :

Silvia Ferrari

IL MAGICO INVERNO  

150 150 Silvia Ferrari

Il mese che chiude tutto l’anno

regala gioia e tutti lo sanno,

ogni persona felice sarà

con pace, amore e serenità.

 

Cade la neve e con il suo manto

trasforma il mondo in magico incanto,

stelle che brillano e danzan col vento

donano a tutti un volto contento.

 

Se poi fa freddo stringiamo la mano

per dire al mondo cosa vogliamo:

in questa attesa la grande natura

porterà presto vita sicura.

 

Con dolce calma s’ha d’aspettare

quel che l’inverno è a preparare,

e se nei cuori v’è la tristezza

presto ci sia spensieratezza.

 

L’inverno colma nel corpo i vestiti

e ci fa stare tutti più uniti,

è una magia che scalda ogni cuore

e porta al mondo pace ed amore.

 

DANZA DEL CALENDARIO

150 150 Silvia Ferrari

 A voi mi presento signore e signori,

Messer Calendario con dodici attori,

un anno all’insegna della fantasia

che terrà tutti in mia compagnia.

 

Gennaio i piccoli e i grandi imbacucca

regala alle Alpi una bianca parrucca,

Febbraio ha coriandoli e stelle filanti

travestimenti e frittelle fumanti.

 

Marzo cammina in punta di piedi:

c’è un timido sole che forse non vedi.

April di colori riempie le strade

profumi nuovi nelle contrade.

 

Maggio si intreccia ai canti d’uccelli

che son felici, leggeri e belli,

Giugno ti riempie di frutti un cestino

e invita amici per un pranzettino.

 

Luglio è splendente ed ha campi dorati

scrive canzoni agli innamorati,

Agosto giunge e fa riposare

chi ha lavorato ai monti o al mare.

 

Settembre dolci grappoli colora

e sveglia chi lavora o chi va a scuola,

Ottobre ha di zucca un buon risotto,

Novembre tiene i Santi nel panciotto.

 

Dicembre chiude l’anno e finalmente

ci dona una festa emozionante

che riempie tutti cuori di bontà

e porta pace, amor, serenità.

 

 

 

 

 

 

GENNAIO

150 150 Silvia Ferrari

Giungo pian piano con l’anno nuovo

nel freddo inverno tra neve e ghiaccio

con grande gioia io tutti ritrovo

per raccontare quello che faccio.

 

Metto un vestito molto pesante,

sciarpa e cappello di mille colori

così mi sento proprio elegante

e porto allegria in tutti i cuori.

 

Sono contenti grandi e piccini

perché l’inverno è una magia,

mangio lasagne, dolci e spiedini

accendo il fuoco di casa mia.

 

Per qualche mese resterò a scuola

amo i bambini e la fantasia,

ma la natura che resta sola

mi chiederà di volare via …

 

Così sistemo tutti i vestiti

nella valigia per ripartire,

lasciando ore e tramonti grigi

alla stagione del rifiorire.

 

Silvia Ferrari

 

 

 

 

 

 

 

 

LA BEFANA

150 150 Silvia Ferrari

Una sera la Befana,

 stanca d’esser sempre in viaggio

prese una matita strana

e poi scrisse un bel messaggio:

“Da quest’anno, bimbi belli

niente doni porterò

starò a casa tra i fornelli

così mi riposerò”.

Il messaggio si leggeva

tra le nuvole e nel mare

ed un bimbo che piangeva

la Befana andò a chiamare.

“Che faremo questa notte

senza dolci né carbone?

Riempi le tue calze rotte

che vedremo a colazione”.

Fu così che la Befana

quella notte le cucì:

calze in raso, tulle o lana

e di dolci le riempì.

Lasciò un segno a tutto il mondo

come i doni per Gesù

con l’augurio e la promessa

di amarsi un po’ di più.

 

Silvia Ferrari

 

 

 

 

L’ ANNO VECCHIO E L’ ANNO NUOVO

150 150 Silvia Ferrari

Un giorno, l’anno vecchio stanco e dolorante, stava camminando su un sentiero che l’avrebbe condotto al ponte magico dove avrebbe aspettato la notte del 31 Dicembre per ritirarsi e lasciare la sua casa al nuovo anno.  Era il 29 Dicembre e a pochi giorni dalla sua fine, era pensieroso e preoccupato. Lungo il cammino, incontrò un giovane ben vestito, profumato e apparentemente molto gentile. Gli chiese: “Dove vai vecchio mio? Da dove vieni?”. L’anno vecchio rispose: “Sto passeggiando, vengo da una casa vicino alle Alpi e penso a tutto quel che ho fatto per gli uomini in questi mesi, mi chiamo Anvecco. E tu ragazzo, chi sei e come mai passeggi sulla riva di questo lago? Questi sono sentieri sconosciuti agli umani”.

“Mah … non mi dire, sei l’anno vecchio?” – e scoppiò in una risata fragorosa, tanto che il vecchio sussultò. Poi continuò: “Io sono Novano, l’anno che prenderà il tuo posto. Sono felice di incontrarti, ora ti dirò quel che penso di te, di come hai gestito le cose in questi lunghi mesi. Sei stato un disastro, guerre, malattie, tristezza, mancanza di lavoro e persone in difficoltà economiche, bambini senza famiglie, genitori senza il senso della responsabilità, furti, violenze, bullismo tra i ragazzi e molto altro caro Anvecco. Non mi basterebbe un altro anno intero per elencarti tutti i disastri …”. L’anno vecchio si sedette su una grossa pietra ed iniziò a raccontare a Novano: “Sai, figliolo, quando sono arrivato in questo mondo, ho trovato già tutto questo e non sapevo da che parte iniziare. maggiori informazioni

AI NONNI DEL MONDO

150 150 Silvia Ferrari

Che siano lontani oppure vicini

i nonni pensano ai nipotini,

basta a volte una telefonata

per render felice una giornata.

Tante cose insieme facciamo

giochiamo, cantiamo e ci divertiamo,

se ci vediamo per un pranzetto

non manca mai un buon dolcetto …

Con voi cari nonni, dovete sapere,

che ogni posto vorremmo vedere

con la moto o la bicicletta,

oppure a  piedi, senza fretta.

Questa festa in vostro onore

mi fa batter forte il cuore,

a voi un bacio e un abbraccio sincero

perché vi voglio bene davvero.

Auguri nonni  !!!

Silvia Ferrari

 

 

 

PAROLE PER TE, CARA MAMMA

150 150 Silvia Ferrari

 

Cara mamma,

ogni giorno dedichi  ogni momento

a me ed alla nostra famiglia.

Ti prendi cura di me, mi hai dato la vita,

mi ascolti e mi proteggi, mi ami immensamente.

Cucini piatti deliziosi,

prepari tutto con amore,

rendi la nostra casa accogliente,

sorridi e  giochi con me.

Insieme ci divertiamo, facciamo acquisti,

mi segui nello sport e nei miei interessi,

mi sostieni in ogni scelta, mi guidi,

mi educhi, per insegnarmi a crescere forte.

Tantissimo altro ancora dovrei dirti

con mille parole, cara mamma,

ma racchiudo tutto il bene che ti voglio in una sola:

” grazie”

perché ci sei, perché sei la mia mamma,  perché  sei tu!

 

Silvia Ferrari

 

BACI E FIORI ALLA MAMMA

150 150 Silvia Ferrari

 

 

Cara mammina, un dolce pensiero

per festeggiare un giorno speciale

ti voglio bene, ma tanto  davvero

sei la mia mamma eccezionale.

 

Un fiore delicato ti regalerò

con un bacetto molto squillante

un dolce abbraccio poi ti darò

per dirti che tu sei importante.

 

Grazie mammina per coccole e cure

per il buon cibo,  i giochi e  i vestiti

grazie per tutte le nostre  avventure

e perché siamo sempre più uniti.

 

Un’ ultima cosa con gioia infinita

cara mammina, ti vorrei dire

grazie perché mi hai donato la vita

il nostro  amore non potrà mai finire !



 

 

LA MARGHERITA DEI NONNI

150 150 Silvia Ferrari

Cinque petali bianchi e rosa

mi sussurrano sempre  una cosa:

il primo dice che la nonnina

è generosa e molto carina.

Poi il secondo e il terzo sanno

che mi vuol bene tutto l’anno.

Inoltre c’è il quarto che sa cercare

baci dal nonno  se vuoi giocare.

Io sono il quinto  e questo fiore

porta il colore dell’amore.

Tanti auguri nonni adorati,

dai nipotini tanto amati.

Con le carezze volete dire

che il cuoricino dobbiamo aprire,

al bene immenso che dimostrate

quando ogni giorno ci coccolate.

E come un fiore, questa poesia

è per te nonno e nonnina mia!

AUGURI NONNI!

Silvia Ferrari

I MIEI NONNI

150 150 Silvia Ferrari

Lo sguardo attento, le braccia tese

un bel sorriso e mille sorprese.

Gesti d’amore vero ed immenso

pranzi e avventure in ogni senso.

I nonni questo fanno ogni dì

e se li cerco son sempre qui,

sul mio cuoricino a ricordare

che senza loro non si può stare.

Silvia Ferrari