Silviastrocche - Silvia Ferrari

Autrice / Educatrice

La sagra del paese

150 150 Silvia Ferrari

Al mio paese profumo e ristoro

tante le voci che cantano in coro

la nostra sagra è sempre preziosa

una domenica allegra e giocosa.

 

In ogni casa fin dal mattino

fiori e festoni dentro il giardino,

torte,  verdure, arrosti e lasagne

zucche, funghetti e calde castagne.

 

Poi per finire saremo contenti

se anche le giostre apriranno i battenti,

la nostra sagra è speciale davvero

rende il paese più bello e più vero!

 

 

Scrivi tanti aggettivi adatti ai nomi

150 150 Silvia Ferrari

 

 

1)  casa  ………………………………………………………………………………………………..

 

2) bambini ……………………………………………………………………………………………

 

3) orsacchiotto ……………………………………………………………………………………..

 

4) mare …………………………………………………………………………………………………

 

5) sole …………………………………………………………………………………………………..

 

6) pesce ………………………………………………………………………………………………..

 

7) borsa ………………………………………………………………………………………………..

Modifica le frasi SenzaSenso

150 150 Silvia Ferrari

 

1)Il  gatto ha  comprato tre paia di scarpe: uno con i tacchi e due paia sportive per fare sport.

2) La mamma vola nel cielo e si posa su mille fiori colorati.

3) Ieri sera ho visto il nonno di Teresa mentre abbaiava a due cavalli che ha incontrato nel mare.

4) Domani il papà partirà per andare sulla Luna con la sua bicicletta blu e mi porterà a casa un bellissimo coccodrillo.

5) La nonna di Lisa ha cucinato una torta di sedia, buonissima e molto morbida, con la crema ai carciofi.

6) I rapanelli di classe quarta sono felici perché quest’anno nell’ora di chimica mangeranno gli antichi Egizi.

7) La mia casa ha il coperchio marrone e tre grandi scarpe da cui entra la luce della lampada di Aladino.

Verbi più …

150 150 Silvia Ferrari

Completa la tabella con modo e tempo mancante

 

VOCE VERBALE

 

MODO TEMPO
Io ho camminato indicativo
 

Che io avessi

 

Congiuntivo

 

Mangiate!

 

Presente

 

Io partirei

 

condizionale

 

Noi avemmo cantato

 

Indicativo

Che egli abbia detto

 

 

congiuntivo

 

Passato

 

Voi compravate

 

Tu porterai

 

Futuro semplice

Noi

Nuotiamo

 

Indicativo

Che tu abbia creduto  Passato
Noi leggemmo

 

Indicativo
 

Credente

 

Participio

 

Presente

 

Aprire

 

Presente

 

Egli aveva guidato

 

Indicativo

Che voi aveste visto  

Trapassato

 

Tu avresti sentito

 

condizionale

 

Egli sarà stato

 

Futuro anteriore

 

Che io sia

 

Congiuntivo

 

Credendo

 

Gerundio

Essi avranno studiato  

Futuro anteriore

 

Che io parlassi

 

Congiuntivo

 

imperfetto

 

Io giocherei

 

Condizionale

 

Un villaggio segreto nel bosco

150 150 Silvia Ferrari

Alcuni giorni fa, io e Tommy  siamo andati con i nostri amici a fare una passeggiata. Abbiamo imboccato un sentiero che non avevamo mai visto prima; c’erano tanti alberi sempreverdi e alcuni già spogli. Abbiamo visto anche cinque castagni colmi dei gustosi frutti marroni e ai loro piedi funghi profumati.  Proseguendo nel mezzo del bosco, abbiamo sentito qualche uccellino cinguettare e abbiamo seguito il suono. Il piccolo merlo si era posato sul tetto di una casetta di legno, molto graziosa, con piccole finestre di vetro e il tetto verde.

Guardando attentamente, ci siamo accorti che pochi metri più avanti c’era un villaggio con tante casette splendide, ognuna diversa. Una di mattoni gialli con il tetto rosso e le persiane di legno, una di legno d’abete con un grande camino, un’altra viola con le finestre rosse e i fiori sul tetto. Poco distante c’era un secondo gruppo di casette: la prima era fatta di legno con una porta ricoperta di foglie, le finestre a forma di castagne e il tetto colmo di frutti autunnali. Un’altra casetta era di pan di zenzero, profumata e invitante, un’altra ancora aveva bellissime tendine azzurre alle finestre e i muri erano fatti di quercia. Accanto c’era una casetta di legno di noce, con il tetto arancione e una grande porta d’ingresso, poi un’altra simile tutta di legno con grandi finestre azzurre. In un sentiero, continuavano le casette: la prima era di legno di castagno con tante finestre blu, la seconda era fatta di legno di quercia con scintillanti tende rosa, la terza era di legno di faggio, grande e resistente, la quarta casetta era stata costruita con mattoni e legno, con una porta rossa molto scura. Infine, nell’ultimo sentiero c’era una casetta con un grande tetto di legno con i muri di mattoni marroni e un’altra celeste con il tetto violetto.
In fondo a tutte le casette, spiccava un albero altissimo sul quale era stata costruita la casetta più grande: aveva due piani, una cucina, altre otto stanze per ospitare a turno gli abitanti del villaggio e tutti i nostri amici!

Eravamo  stupiti dalla bellezza di quel posto magico che nessuno aveva mai visto prima! Ad un tratto apparve un simpatico personaggio che aveva salutato me, mio fratello Tommy  e tutti gli amici. Si chiamava Pino e iniziò a raccontare  che quel posto avrebbe dovuto rimanere segreto per tutti, ma noi avremmo potuto tornare ogni giorno. Ci  aveva poi invitati a proseguire su un sentiero speciale dedicato all’autunno, con foglie colorate che si muovevano e suonavano una dolce melodia, scoiattoli di tutti i colori e fiori gialli che danzavano in aria come farfalle. C’erano zucche enormi con occhi, naso e bocca sorridente.

Quel villaggio era davvero splendido e dopo aver osservato tutto con attenzione, ci incamminammo sul sentiero che  ci avrebbe riportati a casa. Tutti  avremmo mantenuto il segreto e ogni pomeriggio dopo la scuola con i nostri  amici ci  saremmo organizzati per tornare nel villaggio nel bosco, pronti a vivere avventure sempre nuove ed emozionanti!

Da allora abbiamo fatto proprio così e anche oggi pomeriggio andremo nel bosco a giocare e a passeggiare tra le case autunnali del villaggio segreto !

 

Buongiorno Autunno

150 150 Silvia Ferrari

In autunno ricomincia la scuola

è bello ritrovarsi, il tempo vola.

Gli alberi cambiano il loro colore

le foglie cadono per tante ore.

 

Ci sono funghi, ricci e castagne

scoiattoli e orsi tra le montagne

l’aria è fresca, si accendono i camini

gli abiti sono più caldi e coi calzini.

 

In cucina ci  son cibi appetitosi:

zucche, verdure, risotti gustosi,

l’autunno porta tanti sapori

tutto risplende con nuovi colori.

 

 

 

Nonni nel cuore

150 150 Silvia Ferrari

Nonni adorati dal cuore d’oro

queste parole perché vi adoro,

nella mia vita la vostra presenza

testimonianza è  di amor  e  pazienza.

 

Ogni sorriso da voi regalato

porta dolcezza in tutto il creato

il vostro affetto mai scorderò

e nel mio cuore per sempre vi  avrò! 

Giorni a scuola

150 150 Silvia Ferrari

Come ogni anno settembre è tornato

che novità stavolta ha portato?

Tanto entusiasmo per ripartire

e giorni a scuola  da riscoprire.

 

Ci sia attenzione per la sicurezza

giochi e colori ma tanta fermezza,

ad ogni età è bello imparare

quel  che di nuovo ci fa migliorare.

 

Dentro le aule ogni esperienza

s’ intreccerà con storia e scienza,

poi uno sguardo al mondo intero

tutti richiama a un dovere sincero.

 

L’augurio quindi per questa scuola

non può esser certo una cosa sola,

ma l’ equilibrio di amore e saggezza

per trasformarsi in vera bellezza.

 

Belli gli alunni e gli insegnanti

che  volgeranno il pensiero avanti,

per innovare e insieme  capire

di stare uniti  per costruire.

 

La  scuola diventi in ogni esperienza

vita, saggezza,  futuro e speranza.

Non manchino mai l’affetto e l’amore,

buon anno scolastico con tutto il cuore!

 

 

 

Cosa nasconde il tuo manto?

150 150 Silvia Ferrari

Il tuo manto color della notte

tiene chiuse le mille e più porte,

che si affacciano al mondo moderno

ma che tu, donna, tieni all’interno.

 

Il tuo manto color della notte

custodisce le bambole rotte

di un’infanzia negata e smarrita

che è lontana da come è la vita.

 

Il tuo manto color della notte

che nasconde gli insulti e le botte,

dovrà essere presto tagliato

e il tuo corpo così rinnovato.

 

Il tuo manto color della notte

ora è il simbolo di molte lotte,

e le donne che han la libertà

per te sperano la dignità.

 

Il tuo manto color della notte

si trasformi in un telo che a fette,

faccia uscire la pura bellezza

di te, donna, e la  tua freschezza.

 

Il tuo manto color della notte

chiuderei nella più  buia botte

così a vivere potrai tornare

e i colori del mondo ammirare.

Estate in città

150 150 Silvia Ferrari

Giorni assolati in paesi e città

tanti i colori che brillan qua e là,

iniziative per grandi e piccini

tra giochi d’acqua e freschi spuntini.

 

Per tutti è tempo di riposare

si fermi un momento chi è a lavorare!

Se non si parte per luoghi lontani

libera uscita ai momenti più strani.

 

Tanti  bambini sono impegnati

a divertisti e correr sui prati,

altri con giri in bicicletta

scoprono l’arte di non aver fretta.

 

Adulti e ragazzi  posson pensare

a come potersi organizzare

per render l’estate in paesi e città

sempre in attesa di novità.