Esercizio di grammatica creativa, per alimentare nei bambini il pensiero divergente associato alle regole grammaticali, da studiare attraverso la scrittura e la creatività.
Esercizio di grammatica creativa, per alimentare nei bambini il pensiero divergente associato alle regole grammaticali, da studiare attraverso la scrittura e la creatività.
Settembre è tornato dalle vacanze
e piano piano ritorna a scuola
si aggira lento tra mille stanze
cercando affetto, una parola…
Dovrà prestare molta attenzione
c’è la distanza da rispettare
ai suoi amici darà un bacione
ma da lontano, senza rischiare.
Mesi passati a parlar di scuola
tanta la voglia di cominciare,
forza , partiamo, il tempo vola
nuove esperienze da generare.
E gli studenti grandi o piccini
dimostreranno impegno e valore,
non più lontani, ma non vicini
staranno insieme per molte ore.
È una fortuna che gli insegnanti
per cui ci vuole molto rispetto,
abbiano a cuore i loro studenti
e a loro volgano tanto affetto.
Caro Settembre, sai che faremo?
Torniamo in classe senza timori,
con il buon senso riprenderemo
per costruire sopra gli errori.
La nostra scuola non può mancare
e rinnovata guarderà avanti,
ogni studente vuol ritrovare
compagni, amici ed insegnanti.
L’anno scolastico lieto sia
e che non manchi mai un sorriso,
la scuola è il luogo in cui la magia
tutto trasforma in un paradiso.
Siamo arrivati alla fine dell’anno
e c’è qualcosa che tutti ben sanno
In questi mesi la scuola è cambiata
strana e diversa da come è iniziata.
Giunti alla fine di questo percorso
ora il bilancio del tempo trascorso
porta a noi tutti un sasso nel cuore
che pesa più di ottomila parole.
Niente più abbracci e niente bacioni
ma dallo schermo cantiamo canzoni,
molte le lacrime e tanta emozione
ora compaiono per l’occasione.
Di questi mesi è mancato l’affetto
ogni momento, lezione o progetto.
Sono mancate le belle risate
che nella classe son le più amate.
Abbiamo avuto coraggio e pazienza
in questa didattica d’emergenza
e la distanza non ci ha allontanato
perché una traccia di noi ha lasciato.
Con entusiasmo ripartiremo
tutti a settembre a scuola saremo
dove ci aspettano dei cambiamenti
ma noi saremo tutti contenti.
Alunni, insegnanti e genitori
sperano che questa scuola migliori
questa esperienza forse è servita
ad apprezzare di nuovo la vita.
Ora il riposo in famiglia ci aspetta
staremo insieme ma senza fretta
poi uniremo le menti e il cuore
per costruire un futuro migliore.
Per scrivere un testo occorrono prima di tutto fantasia e creatività perché le parole si intrecciano ed esprimono sentimenti ed emozioni. Chi scrive, ha il compito di trasmettere tutto ciò che sente, per consentire a chi legge di entrare nel racconto. Chi legge deve poter immedesimarsi nei personaggi, provare le loro emozioni ed immaginare il loro aspetto. Per questo quando si scrive, è bene descrivere in modo oggettivo persone, luoghi e fatti nei particolari, ma aggiungere anche una descrizione soggettiva, che faccia trasparire i nostri sentimenti.
Ogni testo insegna, trasmette, prepara, invita, descrive, trasporta, realizza e molto altro. Un testo può diventare un modo come un altro per esprimere la nostra personalità, per dare conforto agli altri, per aiutare a vedere le parole come uno strumento di comunicazione e di inerazione.
Alcune indicazioni:
La scrittura che io chiamo creativa, offre molte possibilità di connessione, per esprimere noi stessi nel miglior modo possibile, per lasciare una traccia in un preciso momento storico, per dar voce ad emozioni e sentimenti. Tra le righe, dovrebbero leggersi anche semplicità, fantasia e similitudini, esempi di vita vera, perché in fondo è proprio grazie alla nostra esperienza di vita che possiamo valorizzare in modo creativo ed originale anche un testo scritto.
Quante parole da mille e più anni
tutti hanno speso per questa scuola
tra leggi, lodi e a volte inganni
non ci si accorge che il tempo vola.
Quello che serve oggi in realtà
non son parole né malumore,
ma un vero agire con serietà
per render la nostra scuola migliore.
In ogni classe, ogni mattino
ci sia un sorriso per iniziare
ogni ragazzo ed ogni bambino
subito possa questo apprezzare.
Il Dirigente e gli insegnanti
abbiano a cuore questo lavoro,
che certamente non è per tanti
ma per chi crede che sia un tesoro.
La vera arte dell’insegnante
sta nel capire, nel motivare
così gli alunni in un istante
ogni materia potranno amare.
In questa scuola ormai cambiata
serve l’impegno degli studenti
perché diventi da tutti amata
e le proposte siano vincenti.
Infine ATA e collaboratori
siano il contorno più premuroso
e tutti insieme, con i genitori
rendan la scuola un bene prezioso.
L’anno scolastico allora iniziamo
con entusiasmo e gioia nel cuore
così ogni giorno insieme possiamo
viver la scuola con tanto amore.
Buon anno scolastico!
Ecco, è settembre, si inizia di nuovo
e in tutte le classi sai cosa trovo?
Colori belli ed emozionanti
che dan la forza di andare avanti.
Il primo è il verde, della speranza
che ogni bimbo accompagna all’ infanzia.
Rosse le guance dal pianto gonfiate
ma in pochi giorni tante risate.
Nuvole bianche e nuvole nere
sotto gli zaini si muovono fiere,
alla primaria con passo deciso
portano il sole ed un giallo sorriso !
Blu ed arancione per i ragazzini
che alla secondaria non son piccini,
nel cielo azzurro potranno trovare
la giusta strada che fa maturare.
Ma quale colore per gli insegnanti,
Il Dirigente, Ata e aiutanti ?
Naturalmente l’arcobaleno,
magico, serio e di gioia pieno!
Ogni colore serve alla scuola
perché mischiandoli il tempo vola.
Che l’anno scolastico sia tutto questo,
e scorra il tempo sereno e lesto!!!
BUON ANNO SCOLASTICO
Silvia Ferrari