Anche quella notte, le stelle del cielo brillavano tantissimo e la loro luce arrivava in tutto il mondo.
Soltanto una stellina, sembrava non brillare, era triste e preoccupava perché non ne capiva il motivo. Si avvicinò una stella più grande che le disse: “Non essere triste, sicuramente c’è una ragione per cui la tua luce non è abbagliante come la nostra, vieni con me, andiamo a chiedere ad Estrella, lei saprà tranquillizzarti. Estrella era la stella responsabile di quella zona del cielo, lei osservava e teneva sotto controllo gli spostamenti delle stelline, la loro luminosità e si preoccupava che tutte stessero bene. La piccola stellina chiese ad Estrella perché non brillava come le altre. “Sei nata così – disse – ma non per questo dovrai rinunciare a compiere un gesto fantastico. Il tuo difetto potrà trasformarsi in un dono se saprai cercare bene dentro di te”.
La piccola stellina non riusciva a capire, più ci pensava e più la poca luce che aveva sembrava perdere intensità. Vicino a lei le altre stelle erano luminose e belle, immobili nel cielo e la notte si impreziosiva con la loro luce. Ma una sera, un forte vento arrivò a creare confusione nel cielo, si avvicinò alle stelle luminose e prese quasi tutta la loro luce portandola via con sé. Il vento disse alle stelle: “Senza luce non valete niente …” e con una risata fragorosa se ne andò.
Le stelle non sapevano cosa fare, loro erano sempre rimaste immobili nel cielo a brillare. La loro luce era debole, ma la piccola stella le consolò e spiegò loro che pur non avendo mai brillato, aveva imparato a fare molte altre cose: girare nel cielo, osservare le nuvole e la luna, guardare sulla Terra, ascoltare i suoni della natura, avvicinarsi agli alberi, giocare con la pioggia, correre nel cielo libera.
Le stelle non avevano mai fatto nulla di simile e ascoltarono i consigli della piccola stellina, iniziarono ad esplorare il cielo e a conoscere la bellezza del mondo. Una notte si accorsero che pian piano la loro luce aumentava, in un attimo ripresero a brillare. Arrivò Estrella e cercò la piccola stellina che non brillava, ma di lei nessuna traccia. Le amiche non la vedevano più… Ad un tratto, si fece spazio vicino ad Estrella una piccola stellina luminosa: “Sono qui, non mi hai riconosciuto?” Estrella aveva davanti a sé una splendida stellina luminosa. La piccola era felicissima, aveva aiutato le sue amiche a muoversi felicemente e aveva dimenticato di essere poco luminosa. Ora magicamente anche lei brillava. Quella era la notte di Natale e tutte le stelle andarono ad illuminare la capanna di Gesù Bambino. Estrella guardava da lontano la stellina che si sentiva felice e grata perché finalmente aveva ritrovato se stessa, aveva inoltre capito che aiutare gli altri ci rende sempre migliori.
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