Ieria scuola, mentre i bimbi stavano giocando, è stato avvistato un serpente. Si è affacciato alla porta della classe e all’inizio i bimbi si sono spaventati, poi lo hanno accolto e hanno ascoltato la sua storia. Il serpentello piangeva perché tutti gli animali lo prendevano in giro.
Un giorno una tartaruga lo aveva fatto inciampare in un secchiello pieno d’acqua. Un altro giorno, la zebra aveva organizzato una gara di salti, ma il serpente non poteva giocare, non aveva le zampe per saltare!
Una mattina, invece di asciugarlo con le salviettine, la scimmia gli aveva dato uno straccio ed uno stuzzicadenti per lavare i denti. Allora i bimbi per aiutarlo hanno preso un sapone ed una spugna e lo hanno lavato e rinfrescato. Poi hanno pettinato il serpente con la spazzola, preparato un sacchetto con qualcosa da mangiare e lui era felicissimo perché spesso gli davano un sasso come cibo, per ridere di lui.
Il serpente era davvero contento di aver conosciuto nuovi amici e aveva deciso di restare aavivere nel giardino della scuola, in una piccola buca scavata apposta per lui.
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