Gli argomenti che sono stati sviluppati nel corso di questo anno scolastico così travagliato e per certi aspetti faticoso, hanno consentito sia ai miei alunni che a me di approfondire alcune tematiche legate al raggiungimento delle competenze.
Una delle attività conclusive di lingua italiana, storia, educazione civica è stata la realizzazione del curriculum dello studente, con una rilettura adeguata ad una classe quarta della scuola primaria. Insieme agli alunni ho elaborato una traccia che tutti hanno compilato a casa in autonomia. Ho chiesto poi di arrivare in classe con un abbigliamento elegante per la presentazione di un loro progetto del recente passato e volto al futuro (avevano come accessori anche cravatte, borse, collane e scarpe con i tacchi!). È stato molto interessante ascoltarli perché i bambini hanno dimostrato di avere grandi risorse e di saper coinvolgere tutti i compagni che si sono sentiti motivati a porre domande per soddisfare tutte le curiosità, con estremo rispetto gli uni verso gli altri.
Con molta determinazione ed entusiasmo, ognuno ha elencato le scuole, le classi frequentate fino ad ora, le varie attività, i progetti svolti nell’anno scolastico, eventuali partecipazioni a concorsi promossi dall’Istituto e per finire uno sguardo al futuro con la spiegazione delle idee creative legate alla professione che sognano di intraprendere da grandi. Da qui tante considerazioni legate agli studi necessari per raggiungere l’obiettivo, alle risorse materiali da utilizzare, alle persone coinvolte e alla motivazione che aveva suggerito la loro scelta.
Si sono così incrociati tanti discorsi di educazione civica riferiti alla legalità, all’ ambito giuridico, all’importanza del rispetto di diritti e doveri dei cittadini, alle regole, alla tutela delle minoranze, alla salvaguardia dell’ambiente e degli animali, alla tecnologia come fonte di innovazione e crescita personale e professionale.
Tanti gli aspetti che hanno permesso a noi tutti di riflettere, di portare esempi carpiti dalle nostre esperienze quotidiane, di vedere il futuro con entusiasmo e fantasia, lasciando perdere ciò che non funziona, ma provando a trovare soluzioni immediate per attivare da subito, nel nostro piccolo, comportamenti sostenibili e generativi.
Ogni nostro gesto, ogni percorso familiare e scolastico, se proposto con cura, passione e determinata consapevolezza, contribuisce a migliorare la qualità della vita e delle relazioni, senza le quali nessuno potrebbe rinnovarsi, riscoprirsi e sentirsi parte attiva nel mondo.
Questo importante incrocio didattico, educativo, storico e culturale, è indispensabile per il raggiungimento delle competenze; rappresenta un modo innovativo e creativo di intendere la scuola, che oggi è luogo e spazio non solo fisico ma soprattutto emotivo e sociale.