C’era una volta un cuoco molto famoso di nome Marco Cuore che lavorava nel ristorante “ Acquolina”.
Cucinava antipasti, primi piatti e pizza a forma di cuore, tante cose erano a forma di cuore, i piatti, i tovaglioli e persino i cuscini sulle sedie.
Marco aveva un grande acquario con molti pesci d’acqua salata: polipi, branzini, orate, sardine, cernie. Poi ne aveva acquistato un altro con pesci d’acqua dolce: trote, salmoni e trote salmonate.
Una sera decise di cucinare il salmone, ma quando lo prese dall’acquario gli scivolò dalle mani e nuotò per tutto il ristorante, anche se sul pavimento l’acqua non c’era. Era tutto a soqquadro e Marco non riusciva più a trovare il salmone.
Spaventato, il povero salmone uscì dal ristorante e si ritrovò nell’acquaio di una casa con una bimba di nome Quartilla, che chiamò la mamma. Subito capì che il salmone era scappato dal ristorante di Marco Cuore, allora lo avvolse in un telo bagnato d’acqua e lo riportò al cuoco.