In Africa, viveva un elefante che si sentiva sempre molto triste perché non riusciva a correre veloce come altri animali.
Di giorno, stava con gli altri elefanti ma guardava altri animali che correvano veloci ed un giorno, disse alla sua mamma: – Vorrei anch’io correre così velocemente, ma sono troppo pesante, non riesco!
La mamma allora gli rispose che gli elefanti non erano fatti per correre come le gazzelle o le tigri, ma potevano passeggiare e fare altre cose importanti, aiutare gli altri animali in difficoltà.
Elio non era convinto di quella risposta, ma un giorno finalmente si presentò l’occasione per capire. Mentre stava passeggiando sulla riva di un fiume, sentì chiamare aiuto, qualcuno gridava dall’acqua. Si avvicinò e vide un ermellino in pericolo perché non riusciva ad uscire dal fiume. Elio allora allungò la sua proboscide e l’ermellino si aggrappò. Aveva salvato una vita! Che gioia, Elio si sentiva felice ed aveva capito che la sua qualità non era di saper correre velocemente, ma di avere un grande cuore per aiutare gli altri!