In una giornata di sole, volava in un prato di fiori una farfalla colorata di nome Federica. Vide un fungo di nome Fabrizio e si fermò a parlare con lui. “Ciao, mi chiamo Federica e tu?” Il fungo non rispose perché non voleva parlare con gli estranei. Ma Federica iniziò a raccontare le sue avventure e tutto ciò che vedeva durante i suoi voli. Aveva imparato a leggere fumetti colorati, aveva visto persone usare forchette per mangiare, aveva visto camini fumanti, fiori con petali profumatissimi e di tutti i colori. Il fungo si rattristava perché sapeva che non avrebbe mai potuto volare per il mondo e scoprire tutte quelle cose meravigliose. Allora Federica gli propose di fare un viaggio con lei intorno all’Italia, sulle sue ali per visitare le città d’arte più belle che aveva sempre sognato. Il fungo era felice e iniziò a prepararsi per la partenza. Il mattino seguente, all’alba arrivò la farfalla a prenderlo, gli disse di aggrapparsi a lei e volarono via. Tornarono alcuni mesi dopo ed il fungo aveva visto molte città: Firenze, Fidenza, Fabriano, Fano e Ferrara.
Che felicità, la farfalla Federica aveva fatto un regalo grandissimo al fungo che si sentiva al settimo cielo e proclamò Federica regina di tutte le farfalle.