L’estate è ormai iniziata da molto e invita tutti a trascorrere giorni all’insegna del riposo e del divertimento dopo un periodo di lavoro intenso. In questi giorni, con molte persone ci si augura buone vacanze sperando in una ripresa migliore rispetto ai mesi passati, che hanno avuto un peso psicologico, economico e sociale da non sottovalutare. Anche le parole hanno un peso importante e sempre più spesso le persone dedicano messaggi sinceri a pochi amici scelti tra tanti, quelli veri, di cui ci si può fidare. Per me è sempre piacevole entrare in contatto con chi mi sta più vicino, ma poi trovo parole anche per altre persone e loro per me, grazie ad un legame morbido ed affettuoso che spesso lascia il segno.
Ci sono parole da dedicare a pochi e ci sono parole da scrivere o dire a persone che pur non rientrando nella stretta cerchia di amici o familiari, vivono con noi ogni giorno e con cui intrecciamo rapporti di lavoro, trascorriamo il tempo libero, oppure che abbiamo incontrato sul nostro cammino.
Alcuni giorni fa ho ricevuto il messaggio di una ragazzina, un tempo mia alunna: “Ciao Silvia, come stai? Sono in montagna e ti ho pensato spesso. Sai perché? Se guardo i fiori ricordo la gioia e la fantasia quando li descrivevi a scuola e noi lì incantati ad ascoltare ed immaginare il loro profumo. L’acqua del ruscello poi … chissà dove stava andando e quanti amici avrebbe incontrato. Passeggiare con questi pensieri è stato ancora più bello e anche mia mamma parlava con gli alberi ( non so cosa abbia chiesto). La fantasia è contagiosa, come dici tu.”
Le parole di questa ragazza, mi hanno fatto piacere e mi hanno fatto riflettere su come sia importante donare frasi agli altri, ad amici, familiari, conoscenti e nel mio lavoro di insegnante ai bambini , ai ragazzi e ai loro genitori.
Non si tratta solo di parole, ma di sentimenti, di emozioni, di fantasia e creatività che, non mi stancherò mai di dirlo, alimentano la vita di ognuno di noi rendendola unica e straordinaria, consentendoci di vedere sempre il lato positivo, anche se a volte non sembra possibile.
Spesso ci sono parole che arrivano inaspettate e trovano spazio per entrare nei pensieri e nel cuore da chi le dice a chi le ascolta procurando una sensazione di gioia che resta. Mi ha colpito ed emozionato il modo in cui, con naturalezza e profondità, la mia ex alunna ha voluto raccontarmi la sua esperienza, ricordando il valore delle parole sentite da bambina e riutilizzate da grande.
Spero di continuare a trasmettere entusiasmo ma soprattutto emozioni con le mie parole e di riceverne sempre molte, così potremo dipingere ogni momento con i colori della fantasia e rendere la realtà splendente ed emozionante.
Silvia Ferrari